A decorrere dal 1.01.2018, è possibile cedere il credito corrispondente alla detrazione per le spese degli interventi di qualificazione energetica, effettuati sulle parti comuni condominiali o sulle singole unità immobiliari.
Per le spese sostenute dal 1.01.2017 al 31.12.2021, ogni condomino può optare per la cessione del credito riguardante interventi di riqualificazione energetica di parti comuni di edifici: interventi che interessano l’involucro dell’edificio, con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdende lorda dell’edificio medesimo, nonchè interventi finalizzati a migliorare la prestazione energetica invernale ed estiva.
La legge di Bilancio per il 2018 ha individuato, inoltre, una nuova ipotesi di detrazione maggiorata per gli interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali finalizzati congiuntamente alla riduzione del rischio sismico e alla riqualificazione energetica, limitatamente alle zone sismiche 1-2-3. Il credito può essere ceduto agli stessi fornitori che hanno realizzato i lavori, ma anche ad altri soggetti, con facoltà di una sola successiva successione del credito .
Solo i soggetti che ricadono nella no tax area (cioè chi non paga imposte) possono cedere il credito sia ai fornitori che hanno realizzato i lavori, sia agli istituti di credito e intermediari finanziari.
Per i soggetti diversi dagli intermediari finanziari la platea dei beneficiari della cessione della detrazione del credito sembra essere allargata a tutti coloro che possono beneficiare della detrazione, anche se non tenuti al versamento dell’imposta, compresi i soggetti Ires (società di capitali). Oltre che ai fornitori dei beni e dei servizi necessari alla realizzazione degli interventi agevolabili, la cessione del credito può essere fatta quindi nei confronti dei soggetti privati e di tutti isoggetti che esercitano attività di lavoro autonomo o d’impresa, anche in forma associata.
Può essere effettuata una sola cessione successiva a quella originaria e collegata comunque al rapporto che ha dato origine alla detrazione.
Documento aggiornato al 19 giugno 2018

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